FUMO E CANCRO ORALE – Tutti sappiamo che il fumo è dannoso per la nostra salute: il fumo infatti non solo causa danni a livello sistemico danneggiando l’apparato cardiovascolare e respiratorio, ma compromette in maniera significativa la salute del cavo orale. Fumare causa danni ben più gravi dell’alito cattivo o dell’ingiallimento dei denti. L’abitudine al fumo infatti aumenta notevolmente il rischio di sviluppare un cancro orale, tra cui il cancro di bocca, gola, ghiandole salivari, lingua e labbra.
Il tumore del cavo orale può essere molto insidioso, ma se diagnosticato precocemente può essere curato con buona percentuale di guarigione, per questo, in occasione dell’oral cancer day, il mese della prevenzione al tumore della bocca, promosso dalla fondazione ANDI onlus e dall’Associazione Nazionale Dentisti Italiani, e della giornata mondiale senza tabacco promossa dall’OMS, anche noi dello studio dentistico Eramo di Labaro, vogliamo richiamare l’attenzione sui principali fattori di rischio, tra cui l’uso di tabacco e sull’importanza della prevenzione.
I rischi del fumo per la salute orale
Sigarette e tabacco creano molti danni anche ai denti ed al cavo orale. Le conseguenze più gravi sono:
- L’aumentato rischio di sviluppare la malattia parodontale: grave infiammazione della struttura che sostiene i denti che si presenta con il ritiro delle gengive, mobilità dentaria fino ad arrivare alla caduta dei denti. Tra i fumatori infatti si registra il maggior numero di pazienti con uno o più denti mancanti.
- La comparsa di leucoplachia: che si presenta come una placca bianca, che può evolvere in cancro della bocca, 4 volte più presente nei fumatori.
- La candidosi orale, che nei forti fumatori può diventare cronica e causare il Carcinoma Squamocellulare del cavo orale, in particolare nelle forme che determinano iperproliferazione cellulare.
- Il deposito sui denti e sulle mucose orali dei prodotti della combustione dellasigaretta, provoca la melanosi da fumo, caratterizzata dalla presenza di pigmentazioni di colore bruno-marrone localizzate in corrispondenza della gengiva.
- Inestetismi dati dalle pigmentazione dei denti e alitosi, che compromettono la vita di relazione.
- Ritardo nei processi di guarigione dopo interventi chirurgici (estrazioni dentarie, chirurgia gengivale, implantologia)
- Il fumo introduce sostanze chimiche cancerogene direttamente nella bocca, danneggiando le cellule e aumentando il rischio di sviluppare il cancro.
Fumo e cancro orale
Il cancro orale rappresenta circa il 4% di tutti i tumori maligni nell’uomo e l’1% nelle donne. Il tasso di sopravvivenza a cinque anni si aggira intorno al 50-60% e la prognosi peggiora se la malattia è avanzata.
I tumori orali sono fortemente associati al consumo di tabacco. È accertato che il tabacco è il principale fattore di rischio a livello globale per il carcinoma squamocellulare, che rappresenta la quasi totalità dei tumori maligni della bocca. Come affermato dall’OMS, il tabacco, fumato e non, è responsabile, insieme all’abuso di alcolici, di circa il 90% di tutti i tumori maligni della bocca.
Il cancro orale, è una malattia che riguarda la mutazione delle cellule del cavo orale causata dalla continua esposizione delle mucose alle sostanze nocive contenute nelle sigarette. È dimostrato che il fumo di sigaretta, indurrebbe, attraverso il calore e l’azione tossica ed irritante dei suoi costituenti, un’alterazione localizzata dell’epitelio che può evolvere in cancro della bocca. Sono infatti molti gli agenti cancerogeni contenuti nel tabacco in grado di impattare negativamente sulla funzionalità cellulare dell’ospite.
Il fumo contiene oltre 4000 sostanze, di cui la metà si forma con la combustione, in particolare i più dannosi per la salute sono: nicotina, monossido di carbonio, irritanti e ossidanti, cancerogeni.
I recenti progressi tecnologici hanno permesso lo sviluppo di nuovi prodotti alternativi al fumo tradizionale, come le sigarette elettroniche e i prodotti a tabacco riscaldato. È importante essere consapevoli che non sono prodotti a rischio zero.
Effetti delle sostanze chimiche presenti nel fumo
Il processo di carcinogenesi, che ha come bersaglio principale gli epiteli della mucosa orale, è molto complesso e, nonostante gli studi scientifici abbiano identificato i possibili geni bersaglio e le relative mutazioni, i meccanismi restano ancora poco conosciuti.
La nicotina e suoi effetti negativi sulla funzione cellulare sembrano essere i principali responsabili nello sviluppo delle malattie tabacco-correlate.
La nicotina altera la struttura e la funzione dei recettori neuronali nicotinici presenti sulle cellule. Questa infatti, non agisce solo sull’espressione dei geni implicati nelle malattie tabacco-correlate, ma è anche in grado di modificare la struttura del DNA delle cellule dei tessuti muco-cutanei attraverso i segnali provenienti dai recettori nicotinici dell’ epitelio orale.
Tali recettori, inoltre, possono condurre a lesioni cancerose nella mucosa dei fumatori cronici di tabacco, attraverso le alterazioni metaboliche indotte dalla nicotina sul ciclo cellulare.
Oltre agli effetti della nicotina, sono stati studiati anche quelli causati dagli agenti cancerogeni contenuti nel fumo di sigaretta. Gli idrocarburi policiclici aromatici, e in particolare il benzopirene, esercitano un’azione metabolica sulle cellule, dando vita ad una serie di reazioni capaci di interagire con il DNA. Le mutazioni prodotte nei geni soppressori tumorali, sono un esempio molto evidente dell’importante ruolo svolto da questi composti nella carcinogenesi tabacco-correlata.
Il fumo danneggia inoltre il nostro sistema di difesa dalle infezioni. Il sistema immunitario è paragonabile a una barriera che si oppone a virus, batteri, parassiti e alla trasformazione delle cellule sane in cellule tumorali. Il fumo modifica profondamente le difese, facendo aumentare il numero delle cellule immunitarie non specifiche e riducendo quello delle cellule specifiche preposte al controllo delle cellule neoplastiche e delle infezioni batteriche e virali.
L’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce
Prevenzione e diagnosi precoce sono le principali armi contro il cancro orale.
La prevenzione primaria consiste nell’informare la popolazione sui corretti stili di vita cominciando dalla scuola (no al fumo, ridotto e fisiologico consumo di alcol, abbondante consumo di frutta e verdura, adeguate cure dentarie), nel ribadire l’importanza delle visite periodiche di controllo, nel consigliare e indirizzare i fumatori verso appropriati programmi di dissuasione dall’abitudine al fumo. Agli Odontoiatri e gli Igienisti Dentali, spetta un ruolo importantissimo: sensibilizzare i fumatori a rinunciare alla sigaretta, aiutare il paziente fumatore nel percorso di cessazione dal fumo, con l’obiettivo di migliorare la salute orale, l’aspetto estetico, la salute generale e la qualità della vita.
La diagnosi precoce è fondamentale: se diagnosticato in fase iniziale, attraverso una visita specialistica, il cancro orale ha un alto tasso di guarigione. Per questo è importante esaminare il cavo orale periodicamente e consultare il proprio Odontoiatra di fiducia se si è portatori di una lesione o un cambiamento di colore in bocca che dura da più di 15 giorni in particolare per:
- le lesioni che non fanno male, di cui ci si è accorti casualmente (nelle fasi iniziali, il cancro orale può anche essere indolore)
- le lesioni che si attribuiscono alle protesi, a elementi dentali fratturati o otturazioni incongrue (il cancro della bocca può insorgere intorno o sotto a queste e assomigliare a una comune infiammazione).
Il picco di insorgenza del cancro orale è dai 40 ai 70 anni: si consiglia quindi di sottoporsi regolarmente a visite annuali di prevenzione presso il proprio Odontoiatra di fiducia, a partire da quest’età e anche prima, se si è esposti ad un maggior rischio di ammalarsi, come nel caso di fumatori.
Promozione della salute: Oral cancer Day e Giornata mondiale senza tabacco
Il tabacco, in tutte le sue forme, rappresenta un fattore di rischio per il cancro e per altre lesioni della mucosa orale, per la malattia parodontale, per la recessione gengivale e la carie. Quanto più si fuma, tanto più il rischio di sviluppare una malattia del cavo orale aumenta. In occasione di Maggio, il mese della prevenzione del cancro orale promosso da Andi, e della Giornata mondiale senza tabacco promossa dall’ OMS, importantissime iniziative che permettono di sensibilizzare i cittadini verso la necessità di adottare stili di vita sani, anche noi dello studio dentistico Eramo, di Labaro, invitiamo a modificare un’abitudine estremamente dannosa, che spesso si estende al prossimo a causa del fumo passivo, attraverso alcuni suggerimenti e semplici informazioni, come:
- Adottare un regime alimentare sano, seguire una dieta ricca di frutta e verdura, povera di grassi, privilegiando i cibi integrali (una dieta povera di frutta e verdura può determinare carenze vitaminiche importanti ed influenzare l’insorgenza e lo sviluppo del tumore del cavo orale)
- Evitare tutti i possibili stimoli irritativi per le mucose orali.
- Smettere di fumare e non abusare di alcolici.
- Mantenere un’igiene orale completa, spazzolando i denti due volte al giorno e passando il filo interdentale quotidianamente.
- Praticare sesso orale protetto ( il virus dell’HPV trasmissibille sessualmente, può essere implicato nell’insorgenza dei tumori al cavo orale).
- Programmare visite regolari dal dentista, specialmente se si è fumatori e chiedere come eseguire l’autoesame della bocca.
Sperando che queste informazioni siano state utili, il team dello studio dentistico Eramo ricorda che potrai contare su di noi per effettuare visite di screening per individuare con anticipo la presenza di questo tumore.
Prenota la tua visita di controllo, contattaci ai numeri: 3516884738 / 0633613751. Siamo a tua completa disposizione. Ti aspettiamo!