Il tumore del cavo orale è tra le forme tumorali più diffuse al mondo ed in Italia ogni anno si registrano circa 9.900 nuovi casi, prevalentemente nel sesso maschile.
La sua incidenza complessiva è in aumento e, dal momento che i sintomi sono spesso sottovalutati, non sempre viene riconosciuto in tempo.
Si sviluppa più frequentemente sulla lingua (lungo il margine), sulla mucosa delle guance e sul pavimento della bocca. Sul labbro, si manifesta spesso in persone dalla pelle chiara che trascorrono molto tempo al sole (come muratori, agricoltori e pescatori) o nei fumatori di pipa.
Quali sono i fattori di rischio?
I fattori di rischio più comuni del tumore alla bocca sono:
- il fumo di sigaretta e l’alcool (la coesistenza di questi due fattori moltiplica il rischio di sviluppare neoplasie della bocca)
- la masticazione di tabacco
- la presenza di traumatismi cronici e ripetuti lungo le mucose (come per esempio quelli derivanti dall’errato posizionamento di protesi dentarie)
- la scarsa igiene orale.
L’ incidenza aumenta con l’età e raggiunge il picco nelle persone oltre i 70 anni, questo perché con l’aumentare degli anni, vengono meno i fattori difensivi verso i patogeni esterni.
I sintomi che ci devono preoccupare sono rappresentati dalla presenza di lesioni a livello del cavo orale che non passano o fanno fatica a guarire, di aspetto rossastro, la presenza di escrescenze e di nodulazioni lungo i margini linguali.
È importante non sottovalutare la presenza di eventuali lesioni della bocca solo perché piccole o indolori, per questo l’auto-esame della propria bocca, ossia il semplice gesto di guardarci in bocca, è il primo passo verso la prevenzione del tumore alla bocca. Dal momento che il carcinoma orale si presenta nella maggior parte dei casi, come una modificazione di colore della mucosa, se durante l’auto-esame si dovesse notate una lesione o una macchia sospetta, che permane per oltre 15 giorni, è opportuna una valutazione specialistica il prima possibile.
Prevenzione del tumore al cavo orale
Adottare comportamenti e abitudini salutari, evitare di fumare, non consumare tabacco in alcuna forma e limitare l’alcol, riduce il rischio di andare incontro al tumore del cavo orale.
Un’alimentazione sana è fondamentale per la prevenzione. Una dieta povera di frutta e verdura, infatti può determinare carenze vitaminiche importanti ed influenzare l’insorgenza e lo sviluppo del tumore del cavo orale. Un’adeguata assunzione di nutrienti variati, tipici della dieta mediterranea, insieme a ferro, vitamina B12, acido folico e vitamine antiossidanti A-C-E (contenute nella frutta e verdura di colore rosso, giallo e verde sono in grado di eliminare i radicali liberi dalle cellule danneggiate), rappresentano fattori di estrema importanza nella prevenzione di questa forma tumorale.
Come curare il tumore al cavo orale?
Il tumore della bocca, se riconosciuto in fase precoce, può essere curato con successo: con elevate percentuali di guarigione. I ritardi diagnostici dipendono in genere da una sottovalutazione dei sintomi, infatti, viene spesso confuso con altre malattie più frequenti, ma meno gravi, come ascessi dentari o tumori benigni. Il trattamento per questo tipo di tumori è rappresentato dall’intervento chirurgico e successivamente per le forme avanzate, dalla radioterapia da sola o in combinazione con la chemioterapia.
Come individuare il tumore del cavo orale?
Per individuare i tumori del cavo orale si ricorre all’ispezione visiva e alla palpazione della bocca e della lingua.
Le lesioni sospette della mucosa vengono poi sottoposte a biopsia attraverso il prelievo di una piccola porzione di tessuto.
I dentisti svolgono un ruolo molto importante nell’individuare il cancro orale nel suo stadio precoce e possono indirizzare i pazienti nei centri specializzati.
La sola visita clinica con ispezione e palpazione consente infatti, di formulare una corretta diagnosi nel 90% dei casi.
Per questo è fondamentale sottoporsi almeno a una visita odontoiatrica all’anno, per verificare la salute dei denti e delle mucose con particolare attenzione alle lesioni precancerose e a qualsiasi segno o sintomo di tumore del cavo orale.
Questa pratica diventa essenziale dopo i 60 anni, in soggetti che hanno avuto stili di vita a rischio e in tutti gli individui che consumano tabacco e dispositivi alternativi alle sigarette, o che assumono regolarmente alcol.
La visita comprende il controllo su gengive, lingua e tessuti molli della bocca e fornisce tutte le informazioni utili per conoscere i fattori di rischio e il corretto stile di vita per difendersi dal tumore del cavo orale.
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